L’Europa, l’Italia e il brevetto sul software

Linux&C n.44

Il 21 e 22 dicembre scorsi la riunione del Consiglio dei ministri europei competenti in materia di caccia e pesca (si, avete letto bene, ministri competenti su caccia e pesca) avrebbe dovuto approvare la “posizione comune” che poi si sarebbe tradotta – praticamente senza più modifiche – nella direttiva comunitaria vera e propria e poi nelle singole normative nazionali di recepimento.
Ma come è possibile, ci si potrebbe chiedere, che una decisione di questa importanza sia presa da chi, con tutto il rispetto, si occupa di quote latte e specie in via di estinzione?